L’estate è arrivata ed è forse per molti/e un buon momento per immergersi nella lettura.
Con piacere segnaliamo le nuove acquisizioni della nostra Biblioteca specializzata in Cure Palliative, confidando che possano stimolare curiosità e interesse.
VIVERE IL BENE PER AVERE UN BUON RAPPORTO CON SE’ STESSI di Clemens Sedmak – Editrice Queriniana, Brescia 2022
Il testo non è un dispensatore di ricette , come potrebbe sembrare dal titolo, è ricco di esempi e di citazioni, induce il lettore a porsi delle domande.
“Che cosa conta davvero nella vita e che cosa è destinato a restare? Quali sono i capisaldi irrinunciabili per vivere un’ esistenza buona? Che cosa non vorrei rimpiangere, alla fine del cammino? “ L’autore, filosofo e studioso di etica, cerca di dare una risposta riferendosi a differenti esperienze di vita e accompagna il lettore lungo una strada che aiuti a scoprire il senso della vita, ad “avere un buon rapporto con sé stessi”.
LA MENTE INNAMORATA di Vito Mancuso – Editore Garzanti , 2022
Vito Mancuso sostiene che l’equilibrio tra l’irrazionalità dell’amore e la pura logica della mente è ancora possibile e per dimostrarlo chiama a raccolta le vite e le esperienze di grandi del presente e del passato – da Dante a Hannah Arendt, da Giordano Bruno a Etty Hillesum e Albert Schweitzer – in un ideale pantheon di menti innamorate capaci di conquistare quella grazia che è il frutto più bello di ogni educazione spirituale. A partire dal loro esempio luminoso, Mancuso indica la strada da percorrere per dare ascolto al maestro interiore che ognuno custodisce dentro di sé e raggiungere uno stato di felicità dell’esistenza puro e allo stesso tempo reale, che rappresenta il dono maggiore che si possa ricevere dalla vita.
UNA QUESTIONE DI VITA E DI MORTE di Irvin Yalom e Marilyn Yalom – Editore Neri Pozza, 2022
“Ora viviamo ogni giorno con la consapevolezza che il nostro tempo insieme è limitato ed estremamente prezioso”, così è l’inizio del libro scritto insieme dai due autori , compagni di vita, quando Marilyn si è ammalata di cancro. La vita della coppia è stata estremamente piena, per successi professionali, per ricchezza di affetti e per impegno reciproco e quando Irvin rimane solo, pur nella grande sofferenza, riesce a portare a termine il libro secondo il desiderio della moglie. “Due eminenti autori e compagni di vita si confrontano con l’invecchiamento, la fragilità e la morte”, come ha scritto Frank Ostaseski, noto psicologo e scrittore.