Domenica 19 maggio - Vittime e responsabili della lotta armata: un dialogo possibile

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Nell’ambito della rassegna Phos Hilaron 2018/2019, un appuntamento da non perdere Domenica 19 maggio ore 18 presso la Chiesa S. Maria dell’Oliveto. A dialogare saranno Agnese Moro, giornalista e figlia di Aldo Moro, Giorgio Bazzega, figlio del poliziotto ucciso dalle Brigate Rosse nel 1976 e Franco Bonisoli ex membro delle Brigate Rosse.

Il confronto, moderato dal giornalista Luca Tondelli, prende le mosse da “Il libro dell’incontro” (Il Saggiatore Milano 2015) curato da Guido Bertagna, Adolfo Ceretti e Claudia Mazzucato. Resoconto di un progetto più unico che raro nella nostra storia “giudiziaria”, nel quale vittime e responsabili della lotta armata degli anni ’70 si sono trovati gli uni di fronte agli altri a ricostruire le vicende di una stagione che ha cambiato per sempre le loro vite.

Nessun avvocato a interrogarli e nessun giudice chiamato a pronunciare sentenze (già peraltro emesse, visto che gli “ex” che hanno preso parte al lavoro hanno scontato le loro pene o lo stanno facendo). Un sacerdote (Bertagna), un criminologo (Ceretti) e una docente di diritto penale (Mazzucato) a mediare un confronto fatto di oltre un centinaio di incontri nel corso dei quali tutto è stato gettato sullo stesso tavolo: i dolori laceranti di chi in quella stagione ha perso un familiare, i dubbi angosciosi su verità ricostruite a posteriori nel linguaggio della giustizia ordinaria, quasi mai capace di dare piena soddisfazione al bisogno di sapere il come e il perché dei fatti. Ma anche il pentimento, non più come categoria giudiziaria, ma come stato emotivo che con la stessa irreparabilità dei gesti compiuti corrode gli animi dei responsabili perché – come osserva con angosciante acutezza uno di loro –, per quanto ci si possa riconoscere come ex brigatisti, «non si può pretendere di appartenere alle categorie di ex assassini o di ex vittime»