La nostra Biblioteca consiglia…

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E’ arrivato l’Autunno e la nostra Biblioteca specializzata in Cure Palliative consiglia alcuni testi, recentemente entrati a far parte del nostro patrimonio librario. 

CARE. PRENDERSI CURA. UN LAVORO INESTIMABILE di Pascale Molinier Moretti& Vitali 2019

Questo libro esplora la “cura” ovvero il “prendersi cura” degli altri, partendo da una ricerca condotta in una casa di riposo della provincia francese per esaminare la posta in gioco del lavoro e delle pratiche che costituiscono la “cura”. Il lavoro dei professionisti della cura è prevalentemente femminile, sottovalutato spesso per mancanza di qualificazione. La posizione dell’autrice, sensibile al tema, si inserisce nel dibattito relativo al “care”, proponendo di cambiare radicalmente lo sguardo sull’argomento. 

QUEL CHE AFFIDIAMO AL VENTO di Laura Imai Messina Ed. Piemme 2020

L’autrice riesce a raccontare il dolore per la perdita e la rinascita con sensibilità e dolcezza”, scrive Michela Marzano, filosofa e giornalista.
La storia narrata nel testo parte da un fatto reale: in un giardino situato all’interno di uno dei luoghi più colpiti dallo Tsunami del 2011 in Giappone, qualcuno ha installato una cabina telefonica con un vecchio telefono nero. Non ci sono fili di collegamento, ma lì affluiscono migliaia di persone, ansiose di parlare con i propri cari scomparsi. E sarà il vento a trasmettere i loro messaggi. Il tema del dolore dovuto alla perdita e, alla fine, del risveglio alla vita dei due protagonisti è trattato con molta delicatezza e ci conferma l’importanza del poter esprimere il nostro bisogno di tener desto il ricordo di chi ci ha lasciato, offrendoci quasi una possibilità di scambio, riuscendo cioè a farci sentire i nostri cari così vivi, da credere che stiano ascoltando le nostre parole.

QUESTO NOSTRO IMMENSO AMORE di Stefano Manera Il segno dei Gabrielli ed. 2022

L’autore è un medico anestesista, diventato “accompagnatore spirituale nel fine vita”, dopo aver assistito al commiato di tanti malati, in particolare legato alla pandemia da Covid 19. Questo ha significato per il medico mettersi accanto a chi soffre, in una posizione di presenza e di ascolto. Tutto ciò non sarebbe stato tuttavia sufficiente, se il dr. Manera non avesse capito che la cura degli altri parte prima dalla cura di sé: egli ha seguito infatti un percorso spirituale e interreligioso, durato anni, percorso che vuole trasmettere al lettore, insistendo sulla necessità di scoprire ed esercitare l’amore verso gli altri, in tutte le direzioni, con coraggio e determinazione. “Amare è una scelta di vita” afferma l’autore nelle pagine conclusive del suo testo.

I testi possono essere richiesti direttamente alla Biblioteca o attraverso il sistema interbibliotecario provinciale.